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Acquisto del robot a costo zero (anzi… “sotto zero”)

Acquisto del robot a costo zero

(anzi… “sotto zero”)

 

Articolo  redatto dallo  Studio Associato Bacigalupo – Lucidi e Sediva Srl

Nella legge di bilancio 2017, come abbiamo avuto occasione di rilevare commentando il provvedimento, è previsto il c.d. “iper-ammortamento” del 250% per gli acquisti di macchinari diretti a favorire il processo di trasformazione tecnologica/digitale delle imprese (c.d. “Industria 4.0”) realizzati entro il 31/12/2017.

In particolare, per le farmacie, rientrano nell’agevolazione gli investimenti in sistemi robotizzati, cosicché – a fronte di una spesa, poniamo, di € 100.000 – il costo fiscalmente ammortizzabile diventa di € 250.000,derivandone pertanto, tenuto conto che il periodo di ammortamento corrispondente all’aliquota applicabile è pari a cinque anni, un risparmio fiscale [calcolato per un’aliquota Irpef “marginale” del 43%, che sale al 45% considerando anche le addizionali] di complessivi€ 112.500, una somma addirittura superiore al costo sostenuto!

Per ottenere l’agevolazione è però imprescindibile osservare alcuni adempimenti.

In particolare, se il costo dell’investimento è inferiore ad € 500.000, il legale rappresentante dell’impresa deve predisporre una dichiarazione di atto notorio attestante sia che il bene possiede caratteristiche tecniche che possano farlo rientrare tra quelli agevolabili e sia la sua avvenuta interconnessione con il sistema aziendale di gestione.

È dunque necessario che anche nel concreto il robot entri attivamente nella catena dell’attività d’impresa.

Per i beni aventi un costo di acquisizione superiore a € 500.000, invece,bisogna produrre  una  perizia tecnica giurata (rilasciata  da  un ingegnere o da un perito industriale, iscritti  ovviamente nei  rispettivi  albi professionali, ovvero da un ente di certificazione accreditato)che attesti anche in questo caso, da un lato, che il bene possiede  caratteristiche  tecniche  tali  da  poter essere legittimamente incluso nel novero dei beni agevolabili e, dall’altro,l’avvenuta effettiva interconnessione del bene stesso con il sistema aziendale di gestione.

Inoltre, le imprese che beneficiano dell’iper-ammortamento potranno usufruire anche di un ammortamento maggiorato del 40% per il software funzionalmente collegato alla realizzazione del progetto di automazione delle attività aziendali.

Come abbiamo sottolineato all’inizio, per accedere al bonus fiscale i nuovi sistemi devono entrare in funzione entro il 31/12/2017,e però a questo fine c’è la possibilità di usufruire di un termine più lungo (fino al 30/6/2018)quando entro il 31/12/2017 il relativo ordine risulti accettato dal fornitore e sia stato effettuato il pagamento al fornitore di una somma in acconto non inferiore al 20% del costo complessivo dell’investimento.

La normativa non chiarisce se questa agevolazione sia applicabile anche agli acquisti in leasing.

Confindustria, comunque,risponde affermativamente alla domanda considerando che la norma fa generico riferimento al costo di acquisizione del bene senza nulla specificare con riguardo alle relative modalità di acquisizione(in proprietà o in leasing).

Inutile dire che un chiarimento ufficiale sembrerebbe imprescindibile.

Infine, senza uscire dal tema,ricordiamo che è stato pubblicato il bando dell’INAIL ISI 2016 relativo ai finanziamenti alle imprese ai sensi del D.Lgs. 81/2008 per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, che prevede un contributo a fondo perduto pari al 65% dell’investimento, fino a un massimo di €130.000.

Per accedere al finanziamento dal 19 aprile 2017 e fino alle ore 18.00 del 5 giugno 2017, nella sezione “Accedi ai servizi online”, le farmacie interessate all’acquisto del robot potranno registrarsi ai fini dell’erogazione del contributo, anche se qualche “precedente” dell’Inail può ragionevolmente far temere che l’installazione di un robot in farmacia non sia considerata dall’Istituto rilevante ai fini del miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e che quindi, alla fine dei giochi, l’Inail neghi il finanziamento.

Comunque, finanziamento o non finanziamento, l’operazione-robot può conservare integri in parecchi casi quei profili vantaggiosi illustrati all’inizio.

Da QUESTO LINK è possibile scaricare la SEDIVA NEWS del 11 GENNAIO 2017