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Il costo per la ristrutturazione della Farmacia

Il costo per la ristrutturazione della Farmacia

Ristrutturare una Farmacia significa prima di tutto

  • Rispettare i tempi previsti per il fine lavori;
  • Realizzare i lavori consentendo possibilmente alla farmacia di restare aperta;
  • Tenere d’occhio le spese in modo che non superino il budget stabilito;
  • Adempiere a tutti gli obblighi previsti dalla normativa di Asl e Comune per la sicurezza/salubrità nei pubblici esercizi e nei luoghi di lavoro, assicurandosi che tutti i lavori siano eseguiti “a regola d’arte”;
  • Inoltre, le farmacie hanno specifiche esigenze tra cui la disposizione degli spazi, aerazione e illuminazione, oltre alla necessità di collocare attrezzature quali quelle del laboratorio, le cassettiere per il farmaco o l’automazione ed il frigorifero per la conservazione dei medicinali;
  • Per finire c’è l’aspetto burocratico di raccolta della documentazione necessaria per le autorizzazioni, per richiedere le agevolazioni fiscali e l’applicazione dell’aliquota Iva agevolata per le ristrutturazioni.

 

In questo articolo parleremo dei costi per ristrutturare una farmacia, delle agevolazioni fiscali e delle tempistiche di intervento, con alcuni consigli per risparmiare e ridurre i tempi dei lavori.

 

Ristrutturazione una farmacia: ma quanto costa?

Il costo della ristrutturazione di un Farmacia può variare dai 350 a 850 euro al metro quadrato. Questo significa che per ristrutturare i locali di una Farmacia di 100 metri quadrati possono servire circa dai 35 agli 85 mila euro

A “pesare” sui costi c’è sicuramente il prezzo orario della manodopera nella zona, spesso più alto nelle grandi città in cui c’è molta concorrenza ma anche più domanda.

Un modo semplice per essere sicuro di pagare un prezzo adeguato è seguire tre passaggi:

  1. Ottenere da uno studio specializzato un progetto dettagliato ma soprattutto un progetto esecutivo dettagliato;
  2. Incaricare un direttore lavori;
  3. Confrontare più offerte.

Per progetto tecnico esecutivo s’intendono diverse tavole tecniche redatte da un tecnico abilitato per descrivere accuratamente tutte le lavorazioni necessarie stabilite da progetto quali: opere di demolizioni e ricostruzioni, orizzontali pavimenti, orizzontali soffitti e studio illuminotecnico, verticali pareti e studio di facciata. Grazie ad un progetto esecutivo scritto potrai richiedere e poi confrontare due o tre preventivi al fine di:

  • Capire quali sono i prezzi medi nella tua zona per ristrutturare la tua farmacia;
  • Comprendere tempi e modalità operative;
  • Trovare imprese disponibili.

Il preventivo giusto per ristrutturazione della Farmacia, in poco tempo

Se hai tanti impegni e poco tempo per confrontare le offerte, potrai richiedere preventivi ad imprese edili della tua zona tramite il nostro aiuto.

Ti basterà compilare una breve richiesta QUI ed in pochi giorni riceverai una prima valutazione. 

Prima di tutto verrai contattato per organizzare un incontro (anche in videoconferenza), e scambiare tutte le necessarie informazioni. Successivamente riceverai i preventivi completi di prezzi da parte di imprese specializzate vicine alla tua farmacia.

I preventivi per la ristrutturazione sono gratuiti e non impegnativi. Se nessuno di essi fa al tuo caso, non devi fare altro che rimetterti in cerca della soluzione più adatta a te!

 

Ristrutturazione farmacia: lavori e prezzi

Ecco alcuni degli interventi che “pesano” di più sul costo finale:

  • Ricostruzioni murarie 40 euro/mq
  • Controsoffittature 40 euro/mq
  • Rifacimento dell’impianto elettrico – (media per 100 mq) circa 9 mila euro
  • Rifacimento dell’impianto idraulico – (media per attività con un servizio igienico, laboratorio e sala autoanalisi) circa 4 mila euro
  • Rifacimento impianto climatizzazione – circa 120 euro/mq
  • Rifacimento di infissi e vetrine – circa 9 mila euro
  • Nuovo impianto computer – circa 3 mila euro
  • Fornitura e posa impianto di ricircolo aria – circa 4 mila euro
  • Smantellamento/smaltimento attrezzature esistenti – circa 3.000 euro
  • Rifacimento pavimenti in gres porcellanato antiscivolo – da 39 euro/mq escluso materiale
  • Rifacimento intonaci e tinteggiatura – da 15 euro/mq

Poi ci sono da considerare:

  • Costi per i nuovi arredamenti dai 350 ai 750 euro/mq
  • Costi per cassettiere/automazione
  • Costi per lo studio di comunicazione
  • Costi burocratici per autorizzazioni, permessi e direzione lavori

Ristrutturazione farmacie nelle grandi città come Roma, Milano, Napoli, Torino, Firenze, ecc

Ristrutturare nelle grandi città può risultare ancora più complesso per due motivi.

Se l’attività si trova in centro storico o in quartieri densamente popolati c’è il problema di limitare il rumore in alcuni orari. In alcune zone residenziali o a traffico limitato spesso bisogna chiedere permessi speciali per l’accesso anche solo per carico/scarico.

I costi burocratici sono più alti e i tempi di attesa per ottenere i permessi più lunghi.

 

Ristrutturare il negozio: agevolazioni fiscali 2022

Distinguiamo le agevolazioni fiscali per ristrutturare e arredare una farmacia in due parti:

  1. CREDITO D’IMPOSTA BENI STRUMENTALI al 6%
  2. CREDITO D’IMPOSTA PER BENI MATERIALI INDUSTRIA 4.0 al 40%

Iniziando dalla prima, questa riguarda tutti i prodotti che verranno acquistati per la propria attività come gli arredamenti. Un bel risparmio immediato del 10% sull’investimento fino a tutto il 2021!

Nella detta misura del 10% il credito spetta per gli investimenti effettuati a decorrere dal 16/11/2020 e fino al 31/12/2021, ovvero fino al 30/06/2022 a condizione che entro il 31/12/2021 risulti accettato il relativo ordine e corrisposto un acconto almeno pari al 20% del costo di acquisizione

I BENI MATERIALI INDUSTRIA 4.0 invece riguardano esclusivamente per chi è interessato all’acquisto di robot, distributori automatici, casse automatiche, locker, etichette elettroniche, ecc. Viene riconosciuto un credito d’imposta del 40% (che per le regioni del mezzogiorno si va a sommare con il 45% di credito di imposta ulteriore previsto in queste aree).

IMPORTANTE!! Il credito del Mezzogiorno non riguarda solo i beni Industria 4.0 ma anche le innovazioni di impresa. Per cui gli investimenti in innovazione, che comprendono ad esempio arredamenti o apparecchi medicali oppure opere per il raggiungimento dell’obiettivo di innovazione, sono da considerarsi detraibili al 51% (sino a Dicembre 2022 per le regioni del Mezzogiorno e per forniture che verranno completate entro e non oltre Giugno 2023). 

ATTENZIONE ALLE TRUFFE: per ottenere il credito al 40% industria 4.0 è necessaria una certificazione che asseveri la conformità dell’investimento.

Alcune aziende stanno proponendo di inserire nei costi del robot altre voci di spesa non conformi quali arredamento o addirittura lavori di ristrutturazione. SI TRATTA DI UNA TRUFFA per cui il farmacista (lui non l’azienda proponente), rischia una condanna penale!!

Inoltre, chi ristruttura una farmacia ricadente in zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1,2,3) con interventi che migliorano la sicurezza antisismica sino al 31 dicembre 2022 avrà diritto ad una detrazione d’imposta pari al 40% delle spese sostenute.

Inoltre, chi ristruttura la farmacia inserendo lavori di miglioramento dell’efficienza energetica, come la realizzazione di un cappotto termico interno (utile anche a contenere l’inquinamento acustico) o la sostituzione dell’impianto di riscaldamento esistente con uno a basso consumo, ha diritto all’ecobonus pari al 65% delle spese sostenute (l’ecobonus 110% riguarda esclusivamente gli utenti residenziali privati).

Per finire, le attività che si trovano in condominio che partecipano alle spese per interventi sulle parti condominiali (es. l’involucro dell’edificio) hanno diritto al rimborso del 90% delle spese sostenute a seconda del livello di miglioramento dell’efficienza energetica dell’edificio ottenuto (bonus facciata 90%).

 

Ristrutturazione farmacia: iva agevolata

Chi ristruttura la farmacia ha diritto all’applicazione dell’aliquota Iva agevolata al 10% sulla manodopera e sui beni significativi (purchè lo stabile a prevalente destinazione abitativa privata).

L’aliquota Iva al 10% è invece prevista per tutti gli interventi di restauro, risanamento conservativo, manutenzione straordinaria o ristrutturazione urbanistica.

 

Ristrutturazione farmacia: tempi e modalità

I tempi medi per ristrutturare una farmacia vanno circa dalle 2 alle 4 settimane. Non è per forza necessario interrompere la propria attività. La Sartoretto Verna™️ ha maturato un’esperienza pluridecennale nell’organizzare tutte le lavorazioni anche a farmacia aperta.

Decidere di affidare la ristrutturazione ad una sola ditta, con una formula “chiavi in mano”, può accorciare i tempi, in quanto la ditta si occupa di coordinare l’attività dei diversi artigiani, dall’elettricista al serramentista, oltre che di sbrigare tutte le pratiche burocratiche e di assicurare il rispetto di quanto previsto in materia di sicurezza nei cantieri edili.

In genere le ditte specializzate in ristrutturazioni di farmacie come la Sartoretto Verna™️, garantiscono la consegna della nuova farmacia finita nei tempi previsti, senza sorprese per quanto riguarda il costo finale.

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